Ecco 7 utili consigli per visitare Parigi!
Salve e benvenuti in questo nuovo articolo!
Per la serie “Frammenti”, dove qualche volta parlo di cose che non riguardano la psicologia, questa settimana, dopo il mio recente viaggio, vi do 7 consigli per visitare Parigi. La città infatti è grande e alcuni accorgimenti possono semplificare estremamente la vostra visita. Ne parliamo subito!
1. Airfrance vi porta vantaggi se siete giovani
Prima di parlare di consigli per visitare Parigi è fondamentale parlare di come arrivarci, a Parigi. A seconda di dove abitate ci sono tante opzioni: potete optare per il treno, per il bus (un po’ lungo e pesante, ma non è da escludere), oppure per l’aereo. Nel caso la vostra scelta fosse quest’ultima, vi consiglio in primo luogo di prenotare tanto tempo prima (il che fra l’altro è piuttosto scontato). Prima prenotate, meno soldi spendete.
Alcune tratte non sono servite dalle compagnie low cost. Ma non disperate: Airfrance può riservare grandi sorprese se avete 24 anni o meno.
Nel mio caso non solo io e i miei amici abbiamo usufruito di una tariffa più bassa, ma abbiamo anche potuto portare con noi un bagaglio in stiva a testa gratuitamente.
2. Le tre cose da considerare quando scegliete il vostro albergo
Fra i consigli per visitare Parigi non possono mancare quelli per la scelta dell’albergo. Ci sono alcuni punti di cui vi conviene assolutamente tenere conto:
- Se volete fare una vacanza a Parigi che sia economica vi dico che avete sbagliato città. Parigi è una città che costa e, a meno che non vogliate davvero arrangiarvi al massimo, difficilmente potrete risparmiare. Ciò nonostante, se proprio ci tenete, potete comunque tirare su alcune cose. Ad esempio, alcuni miei conoscenti mi hanno suggerito di andare in un appartamento, o in un albergo con stanze dotate di piano cottura, per cucinarmi i pasti. I ristoranti, infatti, sono fra le cose più costose in assoluto a Parigi. Io comunque non l’ho fatto: l’idea di fare servizi anche in vacanza non mi affascinava per niente. E poi, cucinando da soli, che occasione avrete di gustare la gastronomia locale?
- Scegliete una zona che sia sicura. Benchè le voci che girano siano piuttosto differenti, Parigi è una capitale europea abbastanza sicura. Secondo svariati siti il rischio più grande che si corre è quello di essere borseggiati. Tuttavia esistono alcune zone che sono più pericolose di altre e che è bene evitare soprattutto di sera. Ne parlerò meglio nei prossimi consigli, tuttavia vi anticipo che molti siti sono concordi nello sconsigliare di avventurarsi di sera (e quindi di procurarsi un albergo in zona) a Montmartre o zone Nord della periferia, quali Saint-Denis, Aubervilliers, Saint-Ouen, etc. In ogni caso, una rapida lettura alle recensioni su Tripadvisor in genere può farvi capire se l’albergo è in una buona zona o meno.
- Assicuratevi che il vostro albergo sia ben connesso con i mezzi pubblici. Essere vicini alla metro vuol dire potersi spostare in libertà e rapidamente in tutta la città. Un albergo più periferico vicino alla metro è meglio di un albergo più centrale ma lontano dai mezzi pubblici.
L’albergo scelto da me è stato l’hotel Darcet, nel XVII Arrondissement (parlerò dopo della struttura della città), al bordo con il XVIII e vicinissimo a Montmartre (ma non dentro, come vi ho detto la sera è meglio non addentrarvisi). Per più dettagli vi rimando alla mia recensione su Tripadvisor.
Piccolo consiglio: indipendentemente da dove decidi di prenotare, le prime 10 persone che prenoteranno su Booking.com usando questo link riceveranno 15 euro di premio dal sito! Per più info: Presentaci un amico – Booking.com
3. Dotatevi delle app fondamentali da viaggio
Vi ricordate? Nel mio post sull’ansia da viaggio ve ne ho parlato e sicuramente andavano riportate fra i consigli per visitare Parigi. Mi riferisco alle app fondamentali per quando andate in viaggio! Le due che assolutamente non possono mancare nel vostro viaggio a Parigi sono:
- Moovit, è veramente un salvavita in tutte le principali città. Impostate la vostra destinazione e vi ci porta sfruttando la rete dei mezzi pubblici. E se la rete è efficiente vi aggiorna anche su fra quanto arriva il vostro mezzo. A Parigi è perfetta per muoversi fra metro, autobus, treni ecc.
- Tripadvisor vi consiglia sulle migliori attrazioni del luogo, ma anche su dove andare a mangiare. Se sapete consultarlo bene vi può anche consigliare su come evitare i ristoranti “trappola per turisti”, dei quali Parigi è piena.
4. Preparatevi sulla struttura della città e dei mezzi pubblici
Dietro l’enorme città di Parigi si nasconde una struttura complessa divisa in aree e con linee specifiche di mezzi pubblici che le attraversano. In realtà per orientarsi al meglio basta tenere a mente alcune informazioni.
- La città è divisa in 20 arrondissement che rappresentano i vari quartieri di Parigi. Gli arrondissement seguono un ordinamento numerico basato su numeri romani: gli arrondissement con il numero più basso (I arrondissement, II arrondissement, ecc..) sono quelli più centrali. Più sale il numero più ci si allontana dal centro della città, seguendo un andamento a spirale.
- Parigi e la sua periferia, che si estende all’interno della regione dell’Ile de France, è divisa in 5 zone. Alcune zone presentano tariffe relative ai mezzi di trasporto differenti rispetto ad altre.
- La maggior parte dei monumenti e del centro della città si trova nelle zone 1-2;
- Nella zona 3 si trovano pochissime cose, principalmente La Defense e alcuni sobborghi (quelli da evitare di notte);
- La zona 4 include la Reggia di Versailles e l’aeroporto Orly ;
- La zona 5, per finire, include Disneyland Paris e l’aeroporto Charles de Gaulle;
- La rete dei mezzi pubblici di Parigi è ricca di opzioni ma anche molto molto complessa. I mezzi di cui vi conviene conoscere l’esistenza sono:
- Linee della Metro, il mezzo fondamentale di spostamento, sono numerate dalla 1 alla 14;
- Linee degli autobus, come quelle in ogni città;
- La rete di autobus Noctilien che vi permette di spostarvi di notte quando le metro sono chiuse;
- La RER, una serie di linee specifiche di treni. Ogni linea ha come nome RER + una lettera dell’alfabeto, dalla A alla E, sebbene quelle più usate dai turisti siano la RER A (che connette Parigi a Disneyland), la RER B (che connette Parigi all’aeroporto Charles de Gaulle) e la RER C (che connette Parigi a Versailles);
- La rete Transilien, un’altra serie specifica di treni;
- Una serie di linee del Tram, anche queste molto classiche;
- Alcune navette specifiche che connettono la città agli aeroporti;
- La funiculare di Montmartre, che è propriamente una funiculare che vi permette di salire nella zona del Sacro Cuore.
5. Non fatevi ingannare nella scelta delle offerte sui mezzi pubblici
Se avete fatto un po’ di ricerca sicuramente avrete trovato numerosi siti che nei loro consigli per visitare parigi vi dicono di comprare il Paris Visite per ottenere sconti e poter accedere a tutti i mezzi nelle zone 1/5 di Parigi. In realtà, a meno che non procediate secondo un programma molto stretto e preciso, è difficile che il Paris Visite vi possa portare un reale beneficio economico.
Anche in questo caso, purtroppo (o per fortuna), le opzioni tariffarie sono tantissime e districarsi purtroppo è molto difficile. Cerchiamo di analizzarne qualcuna insieme:
- I Ticket + vi consentono di spostarvi liberamente nelle zone 1 e 2 di Parigi. Ogni biglietto vi permette di seguire una tratta completa da un punto A ad un punto B inclusi tutti i cambi fra mezzi dello stesso tipo (metro/metro, metro/RER, RER/RER, ecc, oppure Bus/Bus, Bus/Tram, ecc. Non è consentito, ad esempio, metro/tram, il quale vi richiede l’uso di due biglietti). Un ticket+ costa 1,90 euro, ma se presi in carnet da 10 il totale pagato è di 14,50 euro (1,45 per biglietto). Il carnet costa invece 7,45 euro per i bambini sotto i 10 anni.
- Il Mobilis è un abbonamento giornaliero che vi permette di spostarvi liberamente per una giornata intera. A seconda del Mobilis che scegliete cambia il prezzo e le zone coperte.
- Il Navigo Decouverte è forse una delle opzioni migliori se vi intrattenete per un po’. Il Navigo vi permette di spostarvi fra tutte le zone liberamente fino alla fine della settimana corrente (quindi fino a domenica). E’ fattibile solo dal lunedì al giovedì, dal venerdì in poi potete solo ricaricare il vostro navigo per la settimana successiva. Il prezzo è di 5 euro per il rilascio della card + 22,80 euro per la carica settimanale. Fate attenzione perchè per il rilascio del Navigo vi è richiesta una fototessera di dimensioni 25x30mm (diversa da quelle che fanno di solito, quindi va ritagliata). Il Navigo va fatto ad un ufficio RATP o SNCF al vostro arrivo a Parigi: attenzione a specificare che volete un Navigo Decouverte (che è il pass turistico), in quanto il Navigo normale è riservato solo ai residenti.
- Il ticket Jeunes vi permette, se avete meno di 26 anni, di spostarvi liberamente per una giornata ad un prezzo ridotto, ma è acquistabile e utilizzabile solo il sabato e la domenica.
- Le varie carte come Paris Visite e compagnia di cui vi ho parlato sopra.
Cosa è più conveniente fare? Considerate che in genere è difficile fare più di 5 spostamenti al giorno. In questo caso l’offerta più conveniente, di norma, è dotarvi di carnet di ticket + e usarli all’occorrenza. Se avete in programma una visita a Versailles potete fare dei biglietti specifici alle macchinette, o dotarvi di un mobilis per la giornata in cui volete andare. Se il vostro soggiorno prevede che rimaniate almeno 3 giorni e tutti all’interno della stessa settimana vi conviene considerare seriamente di fare un Navigo. In ogni caso il mio consiglio è di farvi due conti con la calcolatrice e vedere voi stessi.
Per riferimento, questo sito può anche esservi utile nel comprendere tariffe e convenienza di ogni opzione.
6. Come orientarvi dall’arrivo in aeroporto fino al vostro albergo
Uno dei consigli per visitare Parigi dovevo dedicarlo a questo punto che si rivela particolarmente importante nel vostro viaggio. A seconda dell’aeroporto dove atterrerete cambiano le modalità per raggiungere la città: l’aeroporto Charles de Gaulle è collegato con la RER B, l’Orly e il Beauvais sono connessi con delle navette specifiche.
Se l’aeroporto di vostro interesse è il CDG tenete conto che è diviso in tre terminali separati. Il terminal 1 e il terminal 2 (Chiamato anche Charles de Gaulle 2) sono connessi alla RER B mentre il terminal 3 è connesso agli altri terminal tramite CDGVAL ed è (in alternativa) raggiungibile a piedi in 10-15 minuti (questo sito spiega la struttura particolarmente bene).
Una volta atterrati, a meno che non abbiate un transfert privato prenotato, sarà vostro interesse fare il prima possibile dei biglietti per i mezzi pubblici per raggiungere Parigi. Seguendo le indicazioni per la RER se siete a CDG o per le navette se siete agli altri aeroporti dovreste in ogni caso arrivare in una zona ricca di terminali automatici ai quali fare i biglietti. Nel caso abbiate deciso di optare per un pass Navigo, invece, dovrete trovare un ufficio RATP o SNCF (di solito nei pressi dei terminali) dove ottenere la card. Non vi preoccupate troppo dell’orario: io e i miei amici siamo arrivati alle 21:30 e l’ufficio SNCF era ancora aperto. Piccolo appunto per non fare figure come me e i miei amici: il pass Navigo è magnetico, è sufficiente poggiarlo bene sui cerchi concentrici presenti al tornello per attivare il passaggio.
Le navette e la RER B fermano in genere alle stazioni dei treni (Per la RER B parliamo di Gare du Nord). Mentre CDG e ORY distano una trentina di minuti dal centro di Parigi, BVA, purtroppo, dista circa un’ora e un quarto.
Una volta arrivati vi prego, vi supplico non ripetete il nostro errore: a meno che non siate venuti con uno zaino o un trolley molto leggero non prendete la metro. Non solo ogni stazione è piena di scale, ma molto spesso le poche scale mobili presenti sono ferme. Tenete inoltre conto che i turisti sono il target preferito dei borseggiatori e voi, con quella valigia in mano, avete scritto “turista” praticamente in fronte. Quindi, se possibile, a meno che il vostro albergo non sia dietro l’angolo, prendere un taxi potrebbe rivelarsi l’ideale, sono soldi ben spesi.
7. Seguite alcuni suggerimenti per stare sicuri
Parigi è tutto sommato una città sicura: come potete vedere sul sito safearound la cosa alla quale dovrete prestare più attenzione sono i borsaioli. Ci sono alcuni consigli per visitare Parigi che mi sento di darvi per assicurarmi, in ogni caso, che la vostra vacanza sia piacevole e senza problemi di sorta.
- Le zone particolarmente affollate e ricche di turisti sono piene di borsaioli (“pickpockets” in inglese) e la cosa è segnalata anche chiaramente su cartelli presenti nelle maggiori attrazioni turistiche e nelle stazioni della metro più affollate. Viene riportato spesso di furti di oggetti elettronici dalle tasche o da dentro zaini e borse in luoghi particolarmente pieni di gente, dove diventa più difficile accorgersi che qualcuno ci sta sfilando il telefono della tasca. Un ottimo deterrente per i borsaioli consiste nell’applicare lucchetti alle vostre valigie o sui vostri zaini e nel non portare oggetti preziosi (come portafogli e cellulari) nelle tasche posteriori dei pantaloni. Devo tuttavia avvisarvi che applicare lucchetti allo zaino vuol dire anche che dovrete rimuoverli per far controllare le borse ai controlli di sicurezza e questi sono praticamente OVUNQUE, all’ingresso di ogni attrazione e anche in qualche metro casuale.
- Mi sono chiesto alla mia partenza se prendere la metro in tardo orario (intorno alle 23) fosse pericoloso. In realtà non è proprio così: la metro di Parigi è piena sempre e a qualunque orario (a meno che non siate in qualche stazione sperduta molto molto lontana dal centro). Ciò a cui invece dovete prestare attenzione quando prendete i mezzi pubblici è la chiusura delle porte: alcuni borseggiatori afferrano il vostro bagaglio o il cellulare e ve lo strappano dalle mani da fuori il mezzo mentre le porte si chiudono, così che non possiate inseguirli. La regola di fondo è: “prima entra il bagaglio e poi entro io” ed ovviamente evitate di usare il cellulare quando le porte della metro sono aperte.
- Sui mezzi a lunga percorrenza, come la RER o i treni, sono stati riportati alcuni casi in cui dei borseggiatori hanno tagliato borse messe sotto il sedile e ne hanno estratto il contenuto. Sia per questi casi che per evitare che qualche scippatore tagli le cinghie del vostro zaino e ve lo tolga di dosso, una buona idea può essere quella di munirsi di zaino anti-taglio (e magari antifurto).
- Alcune stazioni della metro di Parigi sono più a rischio di borseggio: mi riferisco in particolare a Châtelet Les Halles, Charles de Gaulle Étoile, Barbès-Rochechouart, Gare du Nord, Gare de l’Est, Pigalle, Anvers e Republique.
- Più in generale non rivolgete la parola a nessuno, sia una persona che chiede elemosina o che vi chieda se parlate in inglese o che vi voglia offrire soldi. E soprattutto, non date ascolto a chi si offre di aiutarvi con i bagagli.
- I borseggiatori si concentrano principalmente sui turisti. Se non date l’impressione di essere turisti, magari con la macchina fotografica al collo e facendo sfoggio di gioielli, cellulari e simili è molto più probabile che vi lascino stare.
Per approfondire vi consiglio (se sapete l’inglese) di consultare questa guida sulla sicurezza della metro e questa sulla sicurezza di Parigi in generale. Ne approfitto inoltre per consigliarvi lo zaino che ho usato io: si tratta del Tigernu, uno zaino antifurto dotato di tasche segrete, tasche apribili solo se lo zaino non è indossato, doppie cerniere di sicurezza, resistente al taglio, ergonomico, impermeabile e chi più ne ha più ne metta.
E con questo consiglio concludiamo per adesso i consigli per visitare Parigi, ma vi do appuntamento presto per il prossimo articolo a tema, dove tratteremo altri consigli su come visitare Parigi una volta arrivati!